lunedì 5 dicembre 2011

Creature Fantastiche in Sardegna

Creature Fantastiche in Sardegna
di Claudia Zedda

Lo dicono saggio e potrebbe essere più semplicemente un romanzo. La prima opera di Claudia Zedda nasce come tesi universitaria e con un linguaggio semplice racconta del sottosuolo tradizionale e fantastico che ha influenzato la vita dei sardi di ieri e che, più silenziosamente, vive ancora fra i sardi di oggi.
Anche la struttura che l’autrice ha scelto per Creature Fantastiche in Sardegna è semplice ed immediata. Il pantheon fantastico territoriale è stato catalogato secondo quattro elementi principali, la terra, l’acqua, l’etere ed il fuoco.
Ad introduzione del saggio è posto un capitolo interamente dedicato all’arte del racconto, al valore che aveva nelle società tradizionali di ieri nelle quali possedeva sapore di passatempo, d’incontro, di scambio e di trasmissione di cultura da una generazione all’altra.
Ogni elemento è descritto nel suo simbolismo e nel folklore che a lui, nei secoli, si è legato e con l’andare delle pagine a ciascuno si aggrappano, come chicchi maturi di un grappolo d’uva succoso, figure fantastiche, creature spaventose, e divinità mai dimenticate.
Si parlerà di janas, di giganti, di Luxia pietrificata, dei cavalli verdi, de s’erkitu e delle panas, della mama ‘e funtana, delle streghe vampiro e delle anime del purgatorio, del demonio sardo e dalla fascinosa muska macedda, in un saggio che sembra un romanzo ma che piuttosto è racconto di una florida e creativa società isolana.

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www.bottegakreativa.it




E con questo post chiudiamo l'anno: le recensioni torneranno a gennaio 2012.
Auguriamo a tutti Buone Feste!

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